
WITH OR WITHOUT YOU degli U2

Io non posso vivere, con o senza di te… significativo ritornello del brano With or without you, cavallo di battaglia del gruppo irlandese U2. La canzone sembra sia ispirata alla vita del leader della band, Bono Vox (nome d’arte di Paul David Hewson), per la sua difficoltà a dedicarsi contemporaneamente alla sua carriera, e dunque alla sua passione, e alla sua compagna, e dunque all’amore. Entrambi, in effetti, richiedono attenzione e dedizione, sacrificio, e seguirli alla stessa stregua diventa complicato e impegnativo, talora impossibile.
Estratto dall’album The Joshua Tree, che nel 1988 ricevette il Grammy Award per il miglior album dell’anno, With or without you ebbe un’eco particolare rispetto agli brani del disco, ottenendo vari Dischi d’Oro e di Platino in Europa ed anche oltreoceano. Tipica ballata rock/romantica significativamente struggente, ancora oggi nasconde un mistero, poiché il tema effettivo della canzone non è mai stato reso noto dal gruppo, lasciando aperto un enorme punto interrogativo sul senso del testo.
Del resto, un’opera d’arte non va spiegata, specialmente se tocca da vicino l’artista che la interpreta (o crea), dato che già il mettere se stesso, la sua profonda intimità nell’opera, è come se si mettesse simultaneamente a nudo. Più di questo non può fare, al fine di non essere integralmente invaso nella propria intimità, nella propria vita che in un certo senso deve restare distinta, una vita normale.
Ad ogni modo, le interpretazioni del testo sono diverse, anche in base agli altri brani dell’album, al titolo stesso (letteralmente l’albero di Joshua), che può indicare un nome biblico. C’è chi sostiene pertanto che abbia un fondamento religioso, anche per quel letto di chiodi che viene citato in una strofa, tipico strumento del supplizio religioso, inteso come autoflagellazione, mentre altri sostengono che sia semplicemente quello che si vede in superficie, ovvero una storia d’amore dolorosa e travagliata che non ha felice risoluzione, anzi è come se si protragga all’infinito, proprio per quel con o senza.
In entrambi i sensi, comunque, resta un pezzo storico, un vero capolavoro della Musica. Dal 1987, anno in cui fu pubblicato come singolo, non ha mai perso incisività e fama, è uno di quei brani che non vedranno mai la luce del tramonto.


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