
TRACCE DI TE di Francesco Renga

Tracce di te, al contrario di come si potrebbe intuire, era una canzone dedicata alla madre di Francesco Renga, e dunque non rivolta ad un amore perduto. Il cantautore bresciano la scrisse dopo la scomparsa della madre, non solo come tributo ma anche per esteriorizzare il suo dolore, per esorcizzarlo in qualche modo, ma soprattutto per non dimenticare.
Per superare il dolore della perdita, infatti, di solito si cerca di dimenticare, di andare avanti offuscando i ricordi, in quanto troppo dolorosi. Ed è proprio questo che intendeva fare Francesco Renga, imparare a convivere con il dolore senza dimenticare, senza ripiombare in un’abitudine differente, ovvero abituarsi a vivere una vita senza la presenza, seppur immateriale, della madre.
Questo in genere accade ogni volta che un fatto doloroso ci risulta difficile da sopportare, da superare, allora si cerca di allontanare i ricordi, compresi quelli belli, in maniera da andare avanti senza troppe difficoltà. Insomma, per non soffrire soffochiamo anche i momenti importanti della nostra vita.
Con Tracce di te Francesco Renga partecipò al Festival di Sanremo, nell’edizione del 2002, eppure non conquistò il primo posto, sebbene ricevette ottimi consensi dalla Critica e fu anche molto apprezzato dal pubblico. Peccato che il brano non abbia ricevuto il successo che meritava, che in un certo senso sia stato sottovalutato, perché francamente è un profondo pezzo di vita che non deve scendere nel dimenticatoio.
Francesco Renga è un cantautore che dedica l’anima alla sua musica, intesa anche come lavoro interiore, in sostanza “non sono solo canzonette”, anche quando parla semplicemente di storie d’amore e di sentimenti. All’interno vi sono sempre insegnamenti preziosi, ottimi spunti per la riflessione, e si può comparare la propria vita trovando anche delle risposte, magari un conforto, poiché dopotutto Francesco Renga parla di cose reali, di cose veramente vissute, situazioni che prima o poi, ognuno di noi si ritrova a vivere.


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