
TANTA VOGLIA DI LEI dei Pooh

La canzone Tanta voglia di lei, che fa parte dell’album Opera prima dei Pooh (1971), è stata scritta da Valerio Negrini e Roby Facchinetti, entrambi componenti del gruppo, il quale negli anni ha subìto diverse variazioni nella formazione. L’ultima formazione dei Pooh è a cinque elementi, ovvero composta da Dodi Battaglia, Riccardo Fogli, Stefano D’Orazio, Red Canzian e Roby Facchinetti, anche se nel 2016 hanno deciso di sciogliersi.
Cantata da Dodi Battaglia, la canzone racconta l’angosciante esperienza di un uomo che ha tradito la sua donna, perché a parte i sensi di colpa per l’esecrabile gesto nei confronti della sua amata “ufficiale”, si sente comunque in un certo senso legato a questa amante di una notte, anche se capisce, come viene infatti specificato a un certo punto del testo, che il suo posto è là. Con la sua compagna.
Certo è, che questa canzone non è un’istigazione al tradimento, racconta soltanto l’esperienza di quest’uomo, eppure non tutti, specialmente coloro che hanno più saldi principi, la apprezzano perché se ne parla specificatamente, malgrado lui ritorni alla fine dalla sua donna, si è pentito e si sente in colpa, ma non è senza dubbio un comportamento corretto, né per lui, né per lei né per l’altra. Per nessuno.
Tanta voglia di lei è un’altra canzone-mito della Musica Italiana, tuttora in voga e molto popolare, soprattutto tra gli artisti che cantano nei pianobar o nei Karaoke. La canzone riportò i Pooh alla ribalta, dopo un periodo di buio che si era affacciato sulla loro carriera, a partire dal 1968 in cui avevano pubblicato il loro ultimo successo, Piccola Katy, che tuttavia non era stato esorbitante come invece fu con Tanta voglia di lei.
Del brano ne furono incise versioni in altre lingue, Inglese e Spagnolo, per destinare il singolo anche al mercato internazionale. Gli interpreti furono sempre loro, anche se l’esempio fu seguito da altri artisti internazionali che ne fecero delle cover, alcuni addirittura ad insaputa del gruppo, che in tal modo fu defraudato per anni dei suoi diritti d’autore.


Fonte Video inserito (di proprietà del canale corrispondente): YouTube


Link utili: