Sessione Zumba Bachata con “Stand by me”
Zumba e Bachata perfettamente sposate in questa coreografia basata sul mitico brano “Stand by me” di Ben E. King, del quale è stata realizzata una cover latineggiante, in chiave Bachata, da Prince Royce. Questa Zumba rappresenta l’occasione adatta per chi ama fare attività fisica senza rinunciare al romanticismo dei morbidi e sensuali balli latini che, tra l’altro, elasticizzano i muscoli e sviluppano armonia nei movimenti.
Quindi non più solo Zumba ma anche ballo di gruppo, sebbene la Bachata sia un ballo a due, molto popolare dove ha avuto origine. Questa coreografia è stata ideata in una scuola di ballo, dove i passi sono mostrati al dettaglio, tipici della Bachata, cosa che di solito nelle palestre con accade, visto che in genere si fa partire la musica e si imitano sul momento i passi dell’istruttore, sommariamente mostrati senza andare troppo per il sottile.
Nelle palestre infatti si bada più alla Zumba come sessione cardio, quindi come potenziamento cardiovascolare e sessione dimagrante, sono esercizi che si fanno ballando come la classica aerobica. In una scuola di ballo questo non succede perché si bada molto più alla coreografia, essendo sì sempre una sessione dimagrante ma si dà una particolare attenzione alla forma, alle linee e al ritmo da seguire insieme alla musica.
In questa Zumba pertanto potrete ballare in piena regola, ed anzi imparare i passi della Bachata, per chi non ne ha ancora avuto l’opportunità. Certo, non sarà come quella classica, essendo ballata in gruppo, ma intanto potrete memorizzarli, abituarvi a farli e poi ballarla comodamente in coppia.
Ovviamente, non essendo una sessione intensiva non è da aspettarsi risultati strepitosi, poiché seppur si bruci abbastanza non porta ad una sudorazione eccessiva e quindi ad un consumo calorico altissimo, come accade in una sessione Zumba praticata in palestra. La nota positiva è che, come specificato all’inizio, porta un’armonia nei movimenti e un corpo elastico e sciolto, cosa comunque da non sottovalutare perché un corpo elastico è meno soggetto a contratture e dolori articolari.
Quando si fa attività sportiva, non bisogna solo considerare il lato “bruciante”, prima di tutto bisogna farla bene, ecco perché si consiglia sempre di procedere con uno stretching preliminare. Dev’essere sempre benefica e mai dannosa, a prescindere dal fine per cui la pratichiamo.

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